lunedì, giugno 25, 2007

Quote del giorno:


"Il Genio é semplicemente la capacità di vedere ed esprimere cosa è semplice".

Bruce Lee

venerdì, giugno 22, 2007


L'ESTATE SI AVVICINA, E L'ADDOME E' APPANNATO...
Hai voja a dì, bello de mamma, quando la bella stagione si stabilizza un pensiero alla tartaruga addormentata sotto l'adipe ce lo fanno tutti. Potessimo dire una preghiera turkmena, eseguire un rito sciamanico tunguso e diventare come Griffin nella foto, che pare un atlante anatomico..!
Magari le spalle son belle pienotte, persino il pettorale risponde alla chiamata, il tricipite è tornito, ma quelle tavolette sepolte lì, sotto l'infame strato maledetto, sono il pensiero di chiunque.
E poi si sa, anche mangiando bene, integrando il giusto e soffrendo con l'aerobico il tartarugone viene fuori con moltissima difficoltà, ed è fragilissimo. Fenomeni genetici (o chimici) a parte, bastano a volte 2 magnate alla vecchia maniera per farlo regredire da bronzo a panno semilavato. Mesi di sforzi e oplà, sparisciuto.
Ecco perchè, in questi miei giorni di dieta e spompamento sulla cyclette, non posso che rivolgere una prece al Dio degli Addominali Scolpiti, che mi aiuti in questa durissima lotta. Assieme a lui invoco anche il Nume della Resistenza alle Bontà Gastronomiche, vere erinni di qualunque aspirante tartarughista: vade retro pizza e gelati, lontano da me salumi e carabonara, via..!!

GIOVEDì 28 DEMO INTERATTIVA - 19:30
Un'altra occasione del tutto gratuita per tutti di avvicinarsi al BJJ e al Vale Tudo.
Ci troviamo per questo allenamento/dimostrazione al Circolo Sportivo Anchetta, sull'Arno (zona Girone), alle 19 e 30. In quest'occasione si vuole anche pubblicizzare il corso in partenza presso questa palestra da Settembre.

Giovedì si può partecipare oppure stare a bordo materassina a guardare, e fare eventualmente domande.
A seguire pizza a volontà!

giovedì, giugno 21, 2007


BUON SOLSTIZIO A TUTTI !
Solstizio d’Estate MMDCCLX a.U.c. (2007 e.v.)
Il Solstizio d'estate è una data trionfale, che segna la vittoria della Luce sull’oscurità e il pieno Sole meridiano, celebrazione del nostro Padre Sole di Giustizia e di Amore sacro.
La verità tradizionale vuole che l'astro fisico sia soltanto l'epifania (la parte visibile insomma) di un principio superfisico Uno e Trino. Ciò che si vede è l'effetto fisico su questo piano materiale dell'entità divina meta-fisica, il Logos.
Sentiti auguri a tutti!
Valete Optime In Pace Deorum

ARRIVEDERCI, SIGNOR KANO
Il Maestro Jigoro Kano, fondatore del Judo, fu un geniale innovatore e abilissimo politico.
Uomo con profondi addentellamenti nelle istituzioni, riuscì nella ultra-meritoria opera di salvare le arti di grappling jap, traghettandole nella nuova éra, e fu per merito suo dunque se il Giappone ebbe alle sue olimpiadi (Tokyo 1964) una sua arte nazionale da presentare.
Il Judo è uno sport eccellente, formativo soprattutto per i più giovani, molto diffuso a livello mondiale, e che annovera la protezione sistematica e i fondi governativi delle diverse equipe. Il Judo dunque annovera eccezionali atleti, cyborg dai bicipiti d'acciaio e la determinazione di un Samurai, specialmente negli ex paesi comunisti.
Viva il Judo.
Però...
Per via di una serie di ragioni, non ultima l' incapcità lottatoria dello stesso Kano (che fu geniale allenatore di campioni ma che di persona non combatté mai), il Judo si è evoluto sempre più in un'arte di lotta in piedi. La sua storia ha visto questo splendido stile abbandonare sempre più la prospettiva "difesa personale" per quella di uno sport qualsiasi, come la Pallavolo o il Golf. Ed è per questo motivo che si è sempre più chiuso all'esterno, involvendo. Ciò senza nulla togliere agli atleti top di questo sport (tutti veri professionisti pagati dai governi), veri mostri lottatorii in grado di stritolare chiunque. Dunque arte di proiezioni per di più, senza curarsi di finire il combattimento più di tanto- anche se con lodevoli ma superminoritarie eccezioni.
La carta vincente del Judo originale era stata adottare la metodica della lotta occidentale, con lo sparring a contatto parziale (randori) e completo (shiai) come elemento di distinzione dalle morenti arti nipponiche dell'epoca. Con l'occidentalizzazione totale del Judo arrivarono anche le tabelle scientifiche per la preparazione fisica, e così il Judo cambiò.
Controllate i riferimenti sul mio sito, sezione articoli:
Oggi il Judo non sta bene, è sclerotizzato, ammalato di burocrazia olimpica galoppante, soffocato di mentalità dirigenziale da scaldasedie: è assistenziale.
Il Judo odierno, nonostante gli enormi progressi della preparazione muscolare, è decadente. Si pone come puro "sport" laddove il confronto continuo è indispensabile, con tutto ciò che il mondo delle AM può suggerire.
Ecco spiegato come validi judoka subiscano la dominazione da parte di principianti di BJJ. Anni di allenamento per incassare un armlock al volo o un triangolo senza scampo.
Posto qui di seguito una youtubbata di BJ Penn, l'hawaiano che poi sarebbe divenuto campione di MMA. Qui lo ritroviamo cintura bianca di BJJ in un torneo di Judo, contro delle cinture nere. Guardate un po' voi che combina "the prodigy".
Voglio aggiungere che una bianca di Judo in torneo di Nere di BJJ sarebbe durato si e no 20 secondi, garantito al limone.
Sayonara, Sensei Kano, riposi in pace nel Valhalla del Sol Levante.
Ora tocca ad altri portare avanti il suo lavoro, in tutt'altre direzioni.

domenica, giugno 17, 2007

PER TUTTI QUELLI CHE A 30 ANNI
DICONO D'ESSERE TROPPO VECCHI PER ALLENARSI
Il signore nella foto è Pietro Corona, la persona più anziana a beccare una medaglia (argento) ai campionati per Veterani di Judo tenutisi in Francia.
Il sito ufficiale ci dà il grandissimo Corona per 87 enne!
Ringraziandolo per l'esempio di serietà, sportività e forza d'animo che dona ai più giovani, facciamo solo notare che da noi in palestra ancora arrivano tizi che si schermano dietro i 27 per non poter più, poverini, allenarsi..

sabato, giugno 16, 2007


LE MMA SECONDO GEORGE
Il più simpatico tra i massimi della Boxe, ora predicatore protestante, l'ex bestia disumana George Foreman (quello del rumble vs Alì in Africa), ha una alta opinione delle nostre amate MMA.
Dice l'ex N°1 al mondo:
"Le MMA? Davvero un peccato non esistessero quando ho iniziato io, sarebbe stato proprio lo sport per me, visto che io volevo il massimo del contatto ammissibile. La maggior parte dei match li ho persi proprio perchè l'altro non faceva che scappare!
Io credo che via via che la base di pubblico cresce, molti pugli apprenderanno a concepire le MMA come un'arte. Perché E' un'arte!"

giovedì, giugno 14, 2007



Quote del giorno:

"Se desiderate aiutare qualcuno, non pensate al suo contegno futuro. Se volete fare un'opera grande e buona, non curatevi del risultato"

Swami Vivekananda


COME ALLENARSI A CONTATTO PIENO A QUALUNQUE ETA'

Una delle cose che più mi preme è disperdere il mito delle arti marziali adatte soli ai giovani, con quelli negli 'anta buoni solo per il Tai Chi e la canasta al circolino.

In verità in verità vi dico che sì, ci si può allenare e fare sparring a contatto pieno (in particolare al suolo) con efficacia contro avversari assai più giovani anche dopo la 4a decade di vita, ed oltre.
Come si fa?

Innanzitutto si deve entrare nell'ottica che l'età non fa la differenza. Certo aiuta, chi dice di no, ma la differenza la fanno sempre il fisico, l'esperienza e due grossi bomboloni alla crema nelle mutande.

Ebbene, posto che Madre Natura ci ha messo dei limiti -a cent'anni contro Minotauro nosignornò che non ci vo- qui voglio spiegare che una persona non deve buttare il kimono/guantoni nel cestino passata l'adolescenza, e che ben operando non solo si può iniziare un'arte da combattimento over 30, ma anche calciare nel sederino dei giovani baldanzosetti.

Indispensabili elementi sono i seguenti:

  • un buon insegnante, uno che capisca la differenza tra i 50 e i venti

  • una bella dose di pazienza sia nel riscaldamento che nella fase di raffreddamento

  • forza di volontà nella preparazione fisica da eseguire a parte

  • portafoglio dotato di sghei per le cure fisiche, imprescindibili

Dunque, dando per scontato che uno si cerchi un buon istruttore, che per i miei gusti personali possibilmente sia di Brazilian Jiu-Jitsu anche o soltanto (al suolo l'età conta molto ma molto di meno che nello striking e nella lotta in piedi), passiamo al secondo punto.

E' del tutto imperativo eseguire un riscaldamento accurato, partendo dal pre-riscaldamento articolare, per passare poi all'innalzare i battiti con corsetta, saltelli etc finendo con i drill tecnici dell'arte in oggetto e stretching dinamico (mai lo statico all'inizio sessione!). Non si può esimersi mai dal riscaldare-allenare in maniera prolissa il rachide (la spina dorsale), eseguendo sempre il ponte di lotta sul naso ed esercizi collegati.

A fine allenamento si allenano sempre e comunque gli addominali in concentrazione, allo scopo di riposizionare a modo la schiena, e lo stretching -statico stavolta- massimamente focalizzato ancora una volta sulla schiena.

A tutti voi, uomini di buona volontà, io consiglio caldamente di rintracciare un valido tecnico di Ashtanga yoga o simili, che la schiena (spina e dintorni) è il centro del problema età, e l'elasticità muscolare periferica ne è il corollario. Yoga dinamico, dove si suda e si fatica,a bomba per tutti.
Per poter fare andare l'auto (il corpo) ci vuole un motore pulito e potente; il telaio (schiena & c.) lo curiamo con lo yoga, i pistoni (muscoli-cuore-polmoni) invece abbisognano di una valida preparazione fisica. Esistono dei metodi a corpo libero di tipo lottatorio validissimi, a cui si possono tranquillamente aggiungere la pesistica fatta 'da furbi' (non bodybuiding!) e altre pratiche accessorie (Chi kung, Feldenkrais etc etc) senza mai scordare la buona vecchia corsa, col Fartlek in testa. Ma che tutto ciò sia sempre preceduto e terminato da come al punto2, per Giove !
Nota: dò per scontata un'attenzione costante all'alimentazione, visto che nessun motoveicolo può marciare bene e durare se rifornito con letame liquido.. Paleodieta, supplementata di Omega-3, magnesio e altri prodotti alla bisogna, senza discussioni.

Infine, allo scopo di poter continuare ad allenarsi in maniera proficua fino a che il Cielo ce lo consente, si deve per forza individuare due serissimi professionisti:
a) un chiropratico
b)un fisioterapista

Ogni qualvolta ci siamo leggermente infortunati o si sia doloranti per bene si deve vistare il fisio, mentre il kiro lo tiene per le incriccate belle forti alle articolazioni e per il tagliando periodico. Questi due amabili signori assovono al compito che nell'auto-manutenzione eseguono il meccanico e il gommista, senza visitare periodicamente i quali l'auto è condannata a durare poco e male.

  • Ricapitoliamo:
    riscaldamento e raffredamento doviziosi e pignoli, col ponte e tutto; potenziamento fisico e yoga nei giorni off e viste tempestive&regolari ai Dott.

E tutto questo va fatto subito, da giovani, altrimenti dopo potrebbe essere troppo tardi. Prevenire è quasi l'unica maniera di stare bene, si sa.

Se tutto il suddetto ambaradàn viene adottato, posso personalmente garantire per esperienza vissuta che il giovane fiacco viene tramutato in strofinaccio dal maturo praticante. Ricordiamoci tutti che esistono persone come Randy Couture (campione dei Massimi UFC a 43 anni), Royce Gracie e via discorrendo, gente brizzolata ma assolutamente imbattibile nel combattimento relale senza (quasi) regole, senza citare mr. Skip Hall che fa i vale tudo a 60 anni!

Eppoi ci sono storie come quella di un mio conoscente sui 25, convinto cinta nera dello stile XYZ e ben muscolato, che fece l'esperienza di una scuoletta di Jiu-Jistsubrasiliano proprio nel paese sudamericano. Prima lo tritarono i pischellini minuti, poi i vecchiotti e lo finì un sessantenne piccoletto, facendo precipitare al giovine marzialista l'ego sotto i tacchi delle infradito!

mercoledì, giugno 13, 2007



Quote del giorno:

"I muscoli gonfiati per far scena sembrano valere un milione di dollari ma non valgono un cavolo"

Karl Gotch
(leggendario lottatore Catch Wrestling)

martedì, giugno 12, 2007


ROMA BJJ CHALLENGE 2007 - REPORTAGE
Il BJJ è diventato grande anche in Italia, signori&signore. Il nostro amato sport, dove ci si grufola per terra inkimonati e madidi per il sudore, ha finalmente levato le gambine dalla culla e con questo evento entriamo di diritto tra i paesi che il BJJ lo sanno organizzare e promuovere oltre che fare.
Il raduno IC del sabato si svolto nella consueta cornice di amichevolezza diffusa, e nell' angusta ma strastorica palestra dietro Castel S. Angelo una volta ancora ho goduto il lato bello e dolce dello sport, quella parte rilassata e avvincente che hanno queste occasioni, dove si incontrano vecchi sodali, ci si raccontano i fatti personal-jitsuistici e ci si allena con la retromarcia inserita. Meravigliosa come sempre la parte tecnica del meeting da parte di Mestre Ratinho, il brasiliano più efficace che si conosca.
La gara è stata avvincente, dotata di un livello medio elevato e affollata da così tanta gente da stupire anche i più accaniti detrattori di Italian Connection.
Tutto si è svolto per il meglio (eccetto per il solito analfabeta maleducato e distrubatore), i ragazzi sono stati tutti bravissimi e tra tante lotte si è visto del BJJ davvero pregevole.
Io da parte mia mi sono prodigato nella staff a bordo tatami, affaticandomi almeno 32 volte di più che se avessi fatto la gara da atleta.
Lo staff è riuscito a far macinare lotte una dietro l'altra, non-stop per un giorno intero (niente pappa né pipi per noi, ragazzi..) mandando tutti i 140 a casa per le 15.30 ed eseguendo un lavoro monumentale e impeccabile, tranne qualche difettuccio da prima volta che verrà prontamente eliminato l'anno prossimo. Questa è stata la competizione meglio arbitrata che io abbia mai visto, e va dato un bel 110&Lode a Federico Tisi, Ratinho e Andrea Baggio per il meraviglioso esempio dato di abilità e assoluta imparzialità.
Il mio ringraziamento va ai miei ragazzi, stupende persone e atleti che si sono allenati con sacrificio per mesi e con solerzia si sono presentati a questa gara lontano da casa. Ancora di più li devo ringraziare del bel JJ mostrato, che il loro allenatore li ha abbandonati senza angolo, visto che Fede aveva giustamente chiesto ai membri dello Staff di evitare qualunque manifestazione di "tifo", al fine di dare l'esempio del distacco professionale, e così è stato.
Filippo "Kungfu" Fioretto trova subito il ragazzino terribile di Pavullo e subisce una finalizzazione a freddo. Perdere da colui che ha vinto le ultime due gare finalizzando tutti non è disonore, bravo Fil.
Pietro "Clark Kent" Mastellone, il ns. avvocato biondo dagli occhi azzurri, ha anche lui la fortuna di incontrare alla prima lotta il miglior atleta della categoria e incassa uno strangolamento judo style (senza ganci infilati) che sicuro non si farà mai più fare in vita sua...
Francesco "Taba" Braccini era reduce da una super-prestazione a Torino, dove aveva imposto la sua legge. A Roma però arriva scarico e stanco, e la sua lotta è da dimenticare, paragonata a quello che questo atleta sa dare. Addormentato sotto la 1/2 guardia esce alla prima lotta di pochissimo, ma si rifarà ben presto.
Nicola "Segretario" Ciaramelli, miglioratissimo, si scontra alla pari col più duro della sua categoria e perde ai punti con merito; la maggiore aggressività mostrata è la migliore vittoria per il Lento, ragazzo tecnico ma sino a ieri troppo attendista.
Francesco "Podologo" Pelonero mostra un JJ fantastico, da baci. Se solo questo siculo rintronato la smettesse di correre tra le posizioni farebbe sfracelli! Il Podo lotta tranquillo, raspa tutti i suoi avversari e perde in semifinale dal solito brazil tarocchissimo, uno che aveva minimo 6-7 anni di BJJ sulla groppa e che si è...vergognato di se stesso, giustamente censurandosi e non salendo poi sul podio della categoria da lui vinta. La finalina per il Bronzo il Podologo la esegue in maniera magistrale e trionfa nettissimamente.
Ancora una volta praticamente nessuno di Team Centurion si è fatto passare la guardia, e questo credo che sia in qualche modo un record: bravi legionari, siete stati grandi!
Firenze prende poi un'altra medaglia, l'Oro che il ns. amico e sparring partner Matteo "The Beast" Calamandrei si piglia di prepotenza nei massimi. Il Matteone -anche col Gi a cui non è aduso- vola di bolina, sradica braccia e proietta come un titano.
Vince con la solita modestia che lo contraddistingue, ricevendo la Blu sul podio da Federico. Questo ragazzone di 100 kg ha un cuore come un elefante, una tecnica sopraffina e una gentilezza impagabile, doveva vincere: bravissimo Mat !!
Il resto della gara sarebbe troppo lungo da raccontare, e io ero troppo preso dagli impegni di giuria per narrarlo bene. I risultati completi qui: http://www.romajiujitsuchallenge.blogspot.com/
Voglio però ricordare la prestazione maisucola del mio leccese preferito, Francesco "Wave"Fonte, che stradomina la sua categoria e si becca la meritata cintura blu dal nostro maestro Tisi, e l'incredibile JJ mostrato dal fenomenale 18enne Simone "Grigno" Franceschini della Tribe Roma, il più incredibile talento che io abbia mai visto, pazzescamente freddo e ipermega tecnico, una specie di mini-Marcelo Garcia romanesco, che vince tutte le gare che fa e non cede mai alla tensione, incredibile.
Saluto caramente gli amici di tutt'Italia, ci vediamo presto gente, e mando un abbraccio al mio insegnante e amico, o mestre Careca, che vince la sfida organizzativa, mette su il più grande e bell'evento di BJJ mai visto in Italia, sudando 77 camicie e dormendo tre ore a notte per 1 mese, ma riuscendoci, zittendo i soliti pipponi critici e dimostrando, ce ne fosse ancora bisogno, chi è che conta davvero nel BJJ internazionale tra gli italiani.


Quote del giorno:

"Chi cerca cio che non deve, prima o poi trova cio che non vuole, e con gli interessi".
Federico Tisi

martedì, giugno 05, 2007


LA CONSACRAZIONE UFFICIALE DELLE MMA
Avviene con l'ultimo numero di Sports Illustrated, la più importante rivista USA del settore sportivo.
Dopo la vittoria economica sulla Boxe, il padrino Don Fertitta (patron dell'UFC e delle MMA mondiali) si gode la diffusione del suo sport anche sui media mainstream, quelli che contano. La didascalia cita: "lo sport in più veloce crescita e più controverso". Mica male, eh? Dieci anni fa eravano in quattro gatti a seguire questo sport e ci incontravamo tipo carbonari dell'800, e guarda adesso!
Visto che l'America governa il mondo, si spera che per una volta la sudditanza italica agli yankee agisca in senso positivo, e si possa vedere un giorno Panorama e la Gazzetta dello Sport dedicare la prima pagina alle nostre amate arti da combattimento reale.

lunedì, giugno 04, 2007


STUPIDITA' MARZIALE DEI 'TRADIZIONALISTI'
Ecco un clamoroso esempio di dove il modo di pensare da pecore delle 'arti marziali tradizionali' conduca la gente.
Qui potete osservare come un anziamo e famoso maestro di Wing Chun non abbia capito un tubo né della vita né delle AM, e si faccia pagare (da dei minchioni) per insegnare delle cose stupidssime anche a un'occhiata superficiale:
Continua a insegnare a difendersi dai lottatori senza saper lottare, eppure questo William C. è lo stesso che venne atterrato anni fa da Emin Boztepe, con facilità irrisoria e senza tecnica lottatoria vera e propria!
Se poi lo volete vedere in azione contro un 'pugile' [qui un suo allievo compiacente, of course] siate serviti:
Che gli Dèi della Lotta lo perdonino, pover'uomo...

LA VENDETTA DI ROYCE
ovvero: la leggenda del guerriero col fisico da impiegato
Il miticissimo Royce Gracie, il plusquarantenne più fegataccio del mondo ce l'ha fatta.
Dopo anni ha vendicato la sconfitta patita da Sakuraba e nella serata del K1 Dynamite ha sfoggiato la stessa tempra di combattente impavido che lo caratterizza, sconfiggendo ai punti un Saku moscetto.
Ci sono molte considerazioni da fare sia su Royce che su questo storico match tra ultraquarantenni, ma la più importante è che osservando l'andamento dello scontro, non si può fare a meno di notare quanta acqua sia passata sotto i ponti di questo sport, che persino il più monotematico dei Gracie ha modificato in modo sostanziale il suo stile di lotta e , a parte l'evidente abbandono del Gi, ha evoluto il suo BJJ.
"Do what works" anche per le vecchie glorie, anche per chi con un certo metodo c'ha fatto i soldi, anche per chi c'ha il fisico da direttore di banca. Qui non si tratta di fare il paragone tra questi 'vecchietti terribili' e i supermostri pro alla Fedor&c., l'interesse verte su altri punti che non il puro show. Per chi ama questo sport il match Saku vs Royce è secondo me illuminante e godibilissimo, laddove si cerchi la tecnica e le palle, non il super fisico ipermegabombardatissimo.
Mi piacerebbe tanto conoscere Royce di persona, per congratularmi e imparare da lui, ma anche per domandargli: oh Royce, ma un po' di pesi e di Boxe no, eh?