sabato, dicembre 29, 2007


GAMA, LA LOTTA E NOI

A volte è terrficante fare pargoni, mettersi allo specchio e vedersi come relamente si è. Ero partito per scrivere un post edificante, di quelli ottimistici che scaldano el corazòn ma poi mi è preso un po' di magone.

Ho ripensato a Gama, alla Tradizione della Lotta Marziale e il confronto con la nostra Italia pallonara/velinara etc mi ha dato il voltastomaco.

Come dite? Non sapete chi era 'sto Gama?
I suoi contemporanei dell'inziio '900 descrissero il lottatore hindu Gama come "il Dio della Lotta incarnato", ed egli vendicò l'onore della sua Patria anninentando i rappresentanti dell'odioso impero mercantile schiavista britannico oppressore. Per saperne di più di questo impareggiabile campione date una leggiucchiata qui o su internet in generale:
http://ejmas.com/jalt/jaltart_noble_0502.htm
Uomini come Gama, il Lottatore Sacro, forse non esitono quasi più.

Quasi.
Infatti in India ancora qualcuno parzialmente esiste. Sono gli ultimi rimasti, i custodi di una fiamma che si sta spengendo anche lì. Accendete le casse e ascoltate Guru-Ji sul più bel video di you Tube mai visto:

http://www.youtube.com/watch?v=TcXUwGE2je8

Personalmente ho visto in questa clip la materializzazione di quello che ho sempre sognato.

In questo documentario osserviamo il pedagogo che impartisce ai suoi discepoli una formazione psico-fisica completa; la palestra come tempio e casa, l'incredibile tecnica e preparazione atletica (incontri che durano 3 ore..), il cameratismo sincero e una schiatta di bellissimi giovani dediti solo alla regola della Lotta: sii vincente ma soltanto con onore.
Ripeto. tutto ciò che IO ho sempre sognato è lì. Lingua a parte, abbiamo di fronte a noi una vera e propria palaystra dell'antichità greco-romana, un meraviglioso luogo di educazione della gioventù ai valori virili e luminosi, un portale per qualcosa di stupendo e solare che abbiamo conosciuto forse in un'altra dimensione non-fisica dell'esistenza, identico nei dettagli più minuti al lugo di crescita morale e 'testicolare' che calcarono Platone, Pericle, Augusto o Aureliano.

Che Dio ti benedica Guru-ji, che la luce di Shiva ti carezzi sempre, che il canto di Ganesh allieti le tue orecchie per migliaia di kalpa, che il sorriso del tuo protettore Hanumann sempre sia con te, namaste.


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