martedì, novembre 11, 2008


ANNIVERSARIO:
TEAM CENTURION compie 5 ANNI
Un lustro è passato e non, come si dice invece di solito, in un attimo.
Tali e tante cose sono trascorse da quando nel Settembre di un quinquennio fa fondai la squadra, che sembrano mille gli anni, non 5 e basta. Sono stati anni fantastici, pieni di meravigliose esperienze ma anche sanguinose delusioni, lotte e successi, amori&odii, 5 anni intensi come la sfolgorante luce del Sole a mezzogiorno.
Quando mi innamorai del BJJ ero solo, a Firenze nessuno praticava quest'arte, e non potendo io trattenermi a Roma da Federico, ebbi la necessità di insegnare ancora che ero cintura bianca. Scelsi come simbolo il Centurione romano, sia perché il miglior combattente mai esistito, sia per il mio amore per la classicità e per onorare le nostre patrie origini, ma lo feci paludare dall'artista che realizzò il logo (il mio tatuatore, peraltro) col kimono, creando così un ponte tra le due tradizioni che stanno alla base dello spirito del BJJ.
Nel tempo la nostra realtà è cresciuta, allievi hanno iniziato a insegnare e il team veleggia anche fuori da Firenze, le cose cambiano. Non muta né lo farà mai però il senso, il significato di quello che facciamo:
allenarsi insieme, creare amicizia e benessere in noi stessi e e nelle persone, diventare migliori un pochino ogni giorno o almeno provarci, sviluppare coscienza dei nostri limiti e di conseguenza lottare per superarli.
Il mio Team è un'unione di uomini liberi, di gente che viene per imparare quanto più possibile su se stessi e sulle proprie potenzialità, creando per se stessi salute e cordiale cameratismo, PER APPRENDERE. Da noi sempre ci sarà il sorriso per chi viene in amicizia e il brutto muso per codardi, ladri e intrallazzatori di ogni rima e mestiere.
Il BJJ come arte, come sport, come metodo introspettivo e come passatempo, come porta per le MMA e la "difesa personale", come impegno agonistico e come ritrovo conviviale in ambiente sano, come libera associazione di uomini veri e senza infingimenti. Chi viene da me a fare jiu-jitsu sempre troverà nel sottoscritto un insegnante che desidera che il suo allievo lo superi e vada per il vasto mondo ad aprire la propria mente (mai sarà per me una mucca da mungere o un fedele da seppellire nel gruppino carismatico), con la piena coscienza però che i traditori e i bellimbusti non avranno posto qui.
Ringrazio Federico, maestro e amico, i vari insegnanti ospiti che mi hanno donato il loro sapere, i nemici che ci spronano a fare quello che facciamo, ma soprattutto ringrazio i miei allievi, dai quali ho imparato in fondo tutto e a cui va il merito di ogni cosa.
DIIS SUPERIS ET NOBIS: QUOD BONUM ET FAUSTUM ET FELIX SIT!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Belle parole e bello spirito, Mario. Continua così e che difficoltà e delusioni mai possano intaccarlo ma anzi renderlo più forte e ardente! Auguri, di cuore!
Fabio "Shaolin Spirit"

Silvano ha detto...

Complimenti per il giro di boa.

Anonimo ha detto...

denghiù, obrigado, merci
Mario

Anonimo ha detto...

Questo e'un gran post!Complimenti per il lavoro che svolgi con serieta' e passione!