sabato, marzo 07, 2009


MA IL JIU-JITSU è
UNO SPORT?
"Io non ho creato uno sport, ho creato un metodo per l'autodifesa!"
Helio Gracie
No, non è solo sport. Il BJJ è un Arte molto poliedrica, della quale UN lato è quello sportivo.
Intendiamoci, io sono un sostenitore a spada tratta dell'agonismo quale aspetto ineliminabile di ogni arte da combattimento, pena la sua decadenza, immiserimento nel puro ritualismo e succesiva morte. Ciò non toglie che il BJJ, come ogni grande e importante cosa prodotta dall'ingegno umano abbia obbiettivi diversi, tra cui il nobile agone.
Io ho spiegato molte e molte volte cosa io intenda quando parlo del Jiu-Jitsu, quale sia la mia interpretazione personale, senza però assolutamente né negare né oppormi a visioni diverse. Come uomo e come marzialista ne ho viste di tutti i colori nella mia esistenza, e ho capito che solo i cretini non cambiano idea anche su argomenti e idee per le quali magari il momento precedente una rivelazione determinante erano granitici. Il cambiamento è necessario, ripensarsi è necessario, la vita é cambiare. Tutto ok, ma la merda di vacca non saprà mai di millefoglie alla crema nemmeno tra mille miliardi di anni di cambiamento...
Del BJJ si possono dare diverse interpretazioni, ma ciò non toglie che nel suo DNA, nella sua costituzione-base esso ha e sempre avrà un'anima trina. E' e sempre resterà un'arte evolutiva della persona umana su tre linee principali:
1) difesa personale
2) cultura del corpo, introspezione mentale, sviluppo caratteriale
3) agonismo nel grappling e nelle MMA
Il BJJ è nato per combattere e misurarsi, c'è poco da fare. E' che il grandissimo know-how che nel frattempo ha sviluppato lo rende utile a molteplici scopi, diversi anche sostanzialmente dalle intenzioni inziali, e questo è l'aspetto più moderno e agonistico dell'arte (un'aspetto cardinale, si ricordi). Ma il BJJ è un metodo di Lotta, è un sistema per far crescere il praticante da tutti i punti di vista, e un essere umano debole o pauroso non può crescere di sicuro.
Per come la vedo io, il lascito dei Gracie all'umanità è un meraviglioso e scintillante metodo di evoluzione personale a base marziale, la cui vastità è tale da consentire a persone diversissime per età ed esigenze individuali di beneficiarne enormemente, e tutto in base alle loro esigenze. Può lottare il bimbo per crescere sano, la donna per smaltire i kg in eccesso e acquistare sicurezza in sé, il pro di MMA e l'anziano riottoso a infognarsi nel circolino parrocchiale. Può lottare l'agonista fanatico ma anche il placido amante della tecnica. A ognuno viene offerto molto, moltissimo, pur rispondendo in modi difformi a richieste differenti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bell'articolo. Scritto molto bene e di contenuto assolutamente oggettivo e condiviso. Bravo Mario. Walter Friuli.

Anonimo ha detto...

Veramente bello, e da me condiviso pienamente come quasi tutti quelli che scrivi Mario. Seguo sempre il tuo blog e anche se non partecipo al tuo corso ti sono grato di avermi fatto nascere la curiosità di provare quest' arte che per me oramai è la prima passione e fonte di sviluppo personale. Ciao Alessio