domenica, maggio 22, 2011


VOGLIAMO ANDARE AVANTI AD ARIA FRITTA?


Sono davvero lusingato dalle mail che ricevo da amici e lettori, che mi spronano di volta in volta a scrivere di questo o quell'argomento.

Ho già più volte spiegato che la mia naturale tendenza al delirio grafomaniaco rischia di perdermi, e perciò da quando il blog ha assunto una rilevanza incredibile, mi impongo di non uscire (troppo) dai binari.

Un tema che non tratto troppo perentoriamente è quello dell'alimentazione, per esempio, e pure sulla preparazione atletica scantono abbastanza. Voglio però che si sappia che per mia cultura personale e professionale gli studi sull'argomento sono ininterrotti, con grande dispendio di tempo e fatica sui libri e a partecipare a costosi seminari e corsi specializzati all year round. Sono argomenti che mi interessano a bestia e che coltivo in maniera professionistica ogni cavolo di giorno della settimana, ma che mi perito di approfondire sul blog per non dirazzare troppo. L'alimentazione in particolare è un argomento mucho spinoso e impossibile che venga accolto senza una marea di pregiudizi, quindi glisso quasi sempre.

Oggi m'interessava ribattere semplicemente la futile, anzi mongoloide, argomentazione del tipo inetto e beota che quando gli spieghi un qualche cosa con tanto di logica e studi a supporto s'alza e cita un refrain tipo "bisogna mangiare un po' di tutto", "con moderazione va tutto bene" etc. Io a quel punto vedo rosso e gli somministrerei -con moderazione s'intende- un pochino di Uranio 235 per vederlo crepare nel giro di qualche istante, al brutto mentecatto.

In quei momenti mi assale il livore. Il mio profondo disgusto per l'umanità media erompe e mi fa riflettere con cipiglio crepuscolare che siamo una razza molto stupida e che ci meritiamo un bell'asteroide in rotta di collisione con la Terra per levarci di torno, zozzeria di miserabili bipedi ipopensanti al 99% e basta.

L'argomento principe del Signor Qualunquista, l'ometto mediocre e che si sente capace di raziocino lo conoscete tutti benissimo: le sue personalissime convinzioni, basate sul passaparola con la TV a fondamento. "Lo sanno tutti" t'approccia, oppure:"Ho un cugggino che.." e giue di storiella esemplare secondo lui importantissima. Inizia a ravanare banalità e ti piazza il caso-limite, fenomeno (inverificabile tra l'altro) che secondo lui smonta qualunque statistica e spiegazione assennata.

Siccome i lettori di questo blog di solito sono persone intelligenti e poco plasmabili dal solito pensiero-nonpensiero di fattura televisiva, essi ricevono la mia stima e mi fa piacere condividere qualche mia riflessione con loro.

Cari visitatori di questa gratuita pagina, a nessuno di voi è venuto in mente di spararsi 2 pacchetti di sigarette senza filtro al giorno con la supposizione che ciò non nuoccia ai polmoni, vero? Eppure si possono rintracciare ottantenni vispi e senza un colpo di tosse che si sgozzano 40 vaporine cada die o 6 pipe senza problemi. Cosa voglio dire è che a ogni regola c'è l'eccezione, ma il qualunquista non se ne accorge, e va avanti brancolando da un luogo comune a un altro, contento così di non dover davvero pensare con la sua testa.

Anche nelle arti marziali, questo gran circo con dentro d'ogni cosa, è più o meno lo stesso. Per chi lo voglia esistono informazioni, statistiche e spiegazioni per distinguere il grano dal loglio, e per separare il caso eccezionale dal contenuto generico di un dato recipiente. Dalla diffusione d' internet in poi, lo sapete, le leggende hanno lasciato il posto alla riflessione smascherante se uno vuole. Ciò non toglie che uno lo deve VOLERE, deve fare uno sforzo per pensare e non cedere alla crassa propaganda commerciale dei venditori di fumo.

Una miriade infinita di siti, articoli, portali invadono l'etere telematico ed è oggettivamente difficile interpretare e capire se trattasi di roba seria e che fa al caso nostro..senza sforzo dico. Se invece noi ci si pone in maniera critica e raziocinante diventa abbastanza agevole (ma mai privo di sforzo) capire di primo acchito se trattasi di sòla galattica o di fonte interessante e da approfondire.

Un pre-giudizio che è indispensabile applicare immediatamente è: il latore del messaggio CREDE in quello che dice, lo applica o si limita a vendercelo a noi? Dietologi grassi, preparatori con le spalle a grissino vanno immediatamente cassati (salvo eccezioni alla regola, anche qui).

Il secondo filtro è: mai dare corda al Mago Merlino. Individui che promettono paradisi di cui solo loro hanno le chiavi vanno rigettati dopo un millisecondo. Chiunque se la tira troppo e si vanta di impossibili esclusività assolute ve la sta tirando nel bocciolo e punta al beota-medio, non all'umano consapevole che i maestri illuminati esistono solo nelle fiabe.

Altro firewall implacabile deve essere quello che blocca i creatori di accozzaglie, i mescolatori di professione che saltano sul carro dell'ultimissima moda e d'un botto diventano gli esperti del momento, senza passare dal via. Il loro "sistema" vale per tutto e ci si fa anche il caffè? Al rogo. Sino a ieri facevi il culturista o l'allenatore di calcio o di maratona e non hai mai messo in vita tua un kimono addosso? Mi spiace ciccio ma te non puoi insegnare la preparazione fisica a chi lotta sul tatami, e che cavolo!

Come vedete bene, cari lettori, anche io vi porto delle idee semplici e in fondo del semplice buon senso, eppure è merce rarissima. A ognuno di noi è stato consegnato il "cazzatometro" e con un po' di buona volontà si può smettere di andare dietro al pensiero comune.

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