lunedì, settembre 26, 2011


MA..SCUSA..IL KIMONO NON M'INTERESSA...
IO VOGLIO FARE MMA/Difesa Personale etc etc
ovvero
LA PROVA SCIENTIFICA 


Ho paura che mi toccherà postare qualcosa di molto simile ogni 3X2, ma purtroppo se si tiene un blog per fare cultura e disperdere i falsi miti che circolano in giro, è un sacrificio che mi/ci tocca subire.

Postulato: chi sa "lottare" meglio vince nella "lotta"
(in kimono, nudo o tuta da sci, aggiungerei io)

Tesi: il Jiu Jitsu brasiliano è il migliore e più specializzato metodo per la lotta di sottomissione

Ipotesi: i migliori lottatori -con o senza gi- sono i campioni di Jiu Jitsu stile brasiliano

Questa verità è empiricamente (cioè per esperienza) conosciuta da chi compete in ambiti dove è presente il ground fighting, ed è per questo infatti che tutti i team professionistici di Mixed Martial Arts nessuno escluso assoldino maestri di Jiu Jitsu per quanto riguarda la lotta al suolo e non esperti di Aikido ad esempio.

Si può dimostrare questa asserzione anche a livello scientifico? 

"Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettivaaffidabileverificabile condivisibile.
Esso consiste, da una parte, nella raccolta di evidenze empiriche e misurabili attraverso l'osservazione e l'esperimento; dall'altra, nella formulazione di ipotesi e teorie più generali, spesso sotto forma di leggi universali, da sottoporre al vaglio dell'esperimento per testarne l'efficacia."

L'osservazione di cui si parla nella definizione wikipediana è un esperimento riproducibile. Quindi serve identificare i termini, nel nostro caso i vari stili di lotta con finalizzazioni, e metterli a confronto molte volte.

Ebbene figlioli, questo viene fatto da molti anni, l' "esperimento di laboratorio" fu ideato da uno sceicco di Abu Dhabi appassionato di BJJ ma interessato a verificarne la supposta assoluta predominanza. Nel confronto interstile il BJJ aveva di già fatto terra bruciata, ma fu vera gloria o semplicemente chi sa lottare bene al suolo vince? 


Il supermiliardario arabo ci mise il quattrino e ordì un torneo a cui invitare i migliori lottatori di ogni sistema e confrontarli con il novero di tecniche più ampio possibile. Per evitare polemiche fu vietato l'uso del kimono. Da allora questa competizione professionistica con bei soldoni in palio è diventata il top dei top del grappling internazionale. 

Insomma, sin dall'inizio chi è che fa il diavolo a 4 sul tatami dell'ADCC, che nel frattempo è così cresciuto da aver dovuto introdurre delle selettive regionali?

Il Judo, il Sambo, il Catch Wrestling o magari...il Tai Chi?

Acqua..

L'edizione di quest'anno si è appena conclusa. Vi posto un quadro definitivo e giudicate da voi.














Weight Division
1st (Gold)
2nd (Silver)
3rd (Bronze)
Name
Nation
Background
Name
Nation
Background
Name
Nation
Background
Absolute
Brazil
Jiu-Jitsu
USA
Jiu-Jitsu/Wrestling
Brazil
Jiu-Jitsu
Over 99KG
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
Under 99KG
USA
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
Under 88KG
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu/MMA
USA
Jiu-Jitsu
Under 77KG
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
Under 66KG
Brazil
Jiu-Jitsu
Brazil
Jiu-Jitsu
USA
Jiu-Jitsu
Women's Over 60KG
Gabi Garcia
Brazil
Jiu-Jitsu
Hanette Staack
Brazil
Jiu-Jitsu
Ida Hansson
Sweden
Jiu-Jitsu
Women's Under 60KG
Kyra Gracie
Brazil
Jiu-Jitsu
Michele Nicolini
Brazil
Jiu-Jitsu
Luana Alzugir
Brazil
Jiu-Jitsu


Anche nelle edizioni precedenti la solfa non fu diversa, hanno praticamente SEMPRE vinto gli esponenti del Jiu Jitsu. Ebbene, la prova scientifica che il BJJ è il miglior metodo di lotta di sottomissione (gi o no-gi) è davanti ai vostri occhi. "Ho vinto qualche cosa?", ci tormentava un comico tv anni fa...


Che il Jiu Jitsu si sia dimostrato il metodo più efficace non è detto a detrimento degli altri metodi seri, dove ci si prepara scientificamente, è una constatazione. In altri contesti e con regolamenti molto più limitati sono esponenti di altri metodi a trionfare, ma se si tratta di vere sfide vale tudo (no guantini, tempo etc) o lotta di sottomissione tout court, l'evidenza è nei fatti.


So per certo che i più assidui lettori si scocceranno a sentirsi ripetere certe cose che per loro sono ovvie. Pur comprendendone la loro uggia, ripeto che è necesario portare fatti, statistiche, dati oggettivi affinché i nerd da tastiera non possano contaminare il giudizio di chi magari sia alle prime armi e potrebbe esser tratto in errore dalle parole di chi non ci capisce una sega ma parla sempre.

Non è per partigianeria o faziosità che vi parlo dell' argomento in questi termini. I miei allievi vengono allenati anche da maestri esterni in altri metodi specializzati, ad esempio la Lotta Olimpica e Judo, e quindi non sono tacciabile di monoideismo: io SO che il BJJ non è l'arte di Superman, che ha dei limiti e che si può implementare. E' che i fatti sono fatti, e basta. 





1 commento:

Anonimo ha detto...

Mario non ti conosco ma sei un grande!! Antonio